architetturatecnologiadesignStudio Ar.Tech.int - Progettazione e direzione lavori per la riqualificazione e l'efficienza energetica di fabbricati ed abitazioni
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Il modello RpQ e l'efficacia del progetto

Nel modello RpQ l'efficacia del progetto è data dal rapporto tra i benefici della trasformazione e gli oneri delle innovazioni.

L'architetto Vittorio Gregotti sintetizza efficacemente il senso del percorso progettuale:

nel progetto di architettura esiste una distanza notevole tra il desiderio ed il soddisfacimento e questa distanza è colmata dal progettista ovvero dal percorso che esso organizza

I moduli di calcolo RpQ

La prima versione di Progetto Casa risale al 2015, l'intenzione era quella di riunire in un'unica applicazione i moduli di calcolo precedentemente sviluppati:

  • Prestazioni professionali;
  • Costo dei lavori per abitazione
  • Calcolo on-line fabbisogno termico
  • Dimensionamento dell'impresa;

Con la versione LT light si è cercato di ottenere maggiori potenzialità di calcolo aggiungendo i seguenti moduli:

  1. generatore termico;
  2. gradi giorno;
  3. cronogramma lavori;
  4. coefficiente di forma;
  5. standard prestazionali RpQ;
Tabella delle funzionalità ... ↕

Nella tabella seguente vengono comparate le funzionalità della versione SM 2015 (* uso riservato allo studio) con quelle della versione LT Light 2018 (* applicazione pubblica)

SMLTFunzionalità
opere esterne
vulnerabilità strutturale (*)
standard progettuali
schemi planimetrici tipicizzati (*)
dimensionamento degli ambienti
fabbisogno termico (*)
incidenza lavorazioni (*)
previsionale tempi (*)
stima dei lavori
oneri di progettazione
abaco dell'impianto elettrico
punti luce ed assorbimenti
isolamento termico (*)
coefficienti tabellari
stima del valore immobiliare

Il modello RpQ ed i vettori di progetto

La ratio del modello RpQ è facilitare il processo relazionale tra il team di progetto e gli altri interessati della filiera costruttiva (committenza, esecutori, fruitori ed organi di controllo) organizzando il percorso logico del progetto in sei fasi successive:

  • raccolta ed elaborazione dei dati sull'esistente
  • concept dell'intenzione edificatoria
  • scomposizione del concept in cluster computazionali
  • analisi costi benefici
  • condivisione dei risultati con gli interessati della filiera costruttiva
  • elaborazione di un piano operativo di lavoro

L'obiettivo finale è collocare il progetto in una finestra temporale ottenendo una sintesi tra l'incipit del committente, esigenze soggettive, tipicità locali, oneri economici, vincoli legislativi e standard prestazionali.

ObiettiviprestazionaliEsigenzesoggettiveOneriVincoliurbanisticiINNOVAZIONE

Concettualmente l'area di conformità dei singoli cluster computazionali è delimitata dalla triangolazione dei vettori di progetto.

Grafico concettuale ... ↕
1.tetto di spesa massimostabilito dal committente:es. 150.000€2.tempo massimo entro il qualeultimare i lavori:es. 90 giorni solari3.normative EU, nazionali,regionali, comunali,TUE, reg. di igiene;vincoli urbanisticiobiettivo prestazionalebudget disponibiletempi di realizzazione 

Se le innovazioni ricadono all'interno della triangolazione l'indice di efficacia del progetto è uguale o maggiore di 1

Indice di efficacia del progetto benefici del progetto E = ≥1  oneri di progetto 

Il concetto potrebbe apparire banale tuttavia per valutare l'efficacia del progetto occorre trasformare il modello teorico in quantità computazionali.
Ovvero comparare analiticamente benefici ed oneri delle innovazioni.

I tempi del progetto: sviluppo → verifica → attuazione → realizzazione → manutenzione

Il ciclo di vita del progetto è suddiviso in segmenti temporali:

SVILUPPO VERIFICA ED APPROVAZIONE GARA D'APPALTO APERTURA CANTIERE REALIZZAZIONE 
  1. sviluppo del progetto;
  2. verifica ed approvazione del progetto;
  3. attuazione del progetto;
  4. realizzazione e collaudo

Le fasi 1-4, sviluppo e realizzazione, sono pianificate con un buon margine di precisione tramite il crono-programma di progetto.

Nell'esempio sottostante le attività sono rappresentate da un reticolo di nodi collegati da segmenti orientati.

Diagramma di PERT che mostra i percorsi critici di progetto
  1. le frecce rappresentano le dipendenze logico-temporali;
  2. i nodi in rosso ed i vettori in grassetto rappresentano le attività con maggiori margini di rischio;
  3. il precorso che unisce le dipendenze multiple viene considerato il percorso critico del progetto

I costi di realizzazione

Per costi di realizzazione si intende l'insieme delle spese che occorre sostenere dal preliminare fino all'ultimazione dei lavori. I costi sono suddivisi in sei capitoli di spesa:

  1. progettazione;
  2. direzione lavori;
  3. oneri urbanistici;
  4. sicurezza;
  5. lavori;
  6. forniture

Il costo dei lavori viene calcolato al metro quadro in base a coefficienti tabellari. Nella tabella sottostante viene mostrato un esempio semplificato:

Tabella esemplificativa dei costi base per lavori di manutenzione
Operecostou.mis
Elev. tramezzi30.0€/mq
Intonaco civile31.9€/mq
Ass. muraria55%
Pavimento in marmo109.8€/mq
Monocottura75.4€/mq
Controsoffitti65.0€/mq
Impianto idraulico195.3€/pe
Impianto elettrico172.8€/pl
Porte324.0€/mq
Finestre560.0€/mq
Parquet75.5€/mq
Pittura15.4€/mq
Sanitari bagno650.0€/nm
Armadi312.3€/mq
Arredamento230.0€/mq

Le lavorazioni sono state suddivise in gruppi omogenei. L'importo della lavorazione è dato dal prodotto della quantità per il prezzo unitario.

La quantificazione economica dei lavori, oltre a delimitare un intervallo entro il quale dovranno ricadere le offerte d'appalto, serve a parametrare l'onere dei lavori con il valore di mercato dell'immobile.

valutazione🞃Valore ante operamdell'immobile🞀 Costo dei lavori +RedditizioConvenienteCongruoImproduttivoFuori mercato

Se il costo dei lavori sommato al valore (ante operam) della costruzione eccede il valore potenziale massimo dell'immobile la riqualificazione non sarà finanziariamente vantaggiosa.

Il valore potenziale dell'immobile viene calcolato con un algoritmo che tiene conto dei seguenti fattori:

  • stima base dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare;
  • coefficienti di merito dell'abitazione (ad esempio: soleggiamento, piano, vista, finiture, qualità architettonica del fabbricato);
  • caratteristiche urbanistiche (ad esempio: servizi e infrastrutture, parcheggi, vegetazione circostante, benessere acustico, qualità dell'aria)

Gli obiettivi prestazionali e la qualità del progetto

Prima occorre sapere, poi saper fare e solo in fine far sapere
* Ing. S. Musmeci

La valutazione di qualità comprende sia gli obiettivi prestazionali (qualità funzionale) che le lavorazioni (qualità costruttiva). La qualità del progetto è data dal soddisfacimento dei cluster prestazionali:

I luoghi ... ↕
  1. Caratteristiche geo-climatiche:
    • Min. invernali di progetto;
    • altitudine;
    • esposizione;
    • vento;
    • rischio sismico;
    • rischio idrogeologico
  2. Morfologia dell'esistente;
    • tipologia edilizia ed epoca di costruzione;
    • rapporto di forma dell'involucro;
    • altezza del fabbricato;
    • rapporto tra superfici opache e trasparenti;
I vincoli normativi ... ↕
  1. Norme in materia di sicurezza:
    • rischio sismico e la vulnerabilità strutturale;
    • norme antincendio;
    • protezione dalle scariche elettriche;
    • conformità degli impianti
  2. Urbanistica:
    • piano regionale;
    • piano comunale;
    • regolamento edilizio
  3. Igiene
    • superfici aero illuminanti;
    • superfici minime abitabili;
    • altezze minime;
    • trattamento dell'acqua ed allaccio fognario
Le condizioni soggettive ... ↕
  1. tecnologie adoperabili:
    • budget disponibile;
    • tempi di realizzazione;
    • idoneità dell'impresa;
    • reperibilità dei materiali;
    • accessibilità del cantiere
  2. esigenze abitative:
    • composizione familiare;
    • barriere architettoniche;
    • requisiti estetici e preferenze stilistiche dei committenti;
    • vita sociale e di rappresentanza;
    • connettività ed innovazione tecnologica
Gli obiettivi prestazionali ... ↕
  1. Sostenibilità:
    • efficienza degli impianti;;
    • isolamento termico;
    • energia rinnovabile;
    • riciclo dell'esistente;
    • raccolta delle acque piovane;
  2. Comfort:
    • razionalità distributiva;;
    • automatizzazione e domotica;
    • barriere architettoniche
    • qualità dell'illuminazione;
    • comfort acustico;
    • benessere climatico;
    • ergonomia e design
  3. Sicurezza;
    • antinfortunistica;
    • protezione contro le intrusioni;
    • protezione degli impianti;
    • protezione contro le onde elettromagnetiche
  4. Manutenzione:
    • fragilità e deperibilità dei materiali;
    • resistenza delle superfici agli agenti aggressivi;
    • accessibilità degli impianti

A completamento di quanto detto si propone una riflessione sulle tolleranze del progetto:

Alcune variabili del progetto possono sfuggire ad un'esatta valutazione previsionale.

Ad esempio:
Nel caso della riqualificazione di un fabbricato, che si affaccia su una strada particolarmente trafficata, il progetto terrà conto anche dell'inquinamento acustico ed ambientale.

Tuttavia, durante lo sviluppo del progetto, il Comune potrebbe deliberare la pedonalizzazione dell'area. Conseguentemente il progetto dovrà riadattarsi alla diversa ambientazione urbana.

Da ciò consegue che il progettista arriverà ad un risultato soddisfacente se terrà conto dei possibili cambiamenti in corso d'opera.

Citando l'architetto Gregotti:

Il progetto architettonico moderno diventa consapevole della sua stessa natura: il dialogo tra l'esistente e le trasformazioni che apporterà.

Ritratto di Vittorio Gregotti
progettista, urbanista, saggista e designer
[Novara 10/10/1927 - Milano 15/03/2020]


  1. Testo unico dell'edilizia, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Il testo tratta dell'attività edilizia, dei titoli abilitativi, dell'agibilità degli edifici, della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, della normativa tecnica per l'edilizia;
  2. Interventi edilizi e titoli abilitativi Comune di Roma, sintesi dei principali interventi edilizi e delle relative abilitazioni. A.E.L. attività edilizia libera, C.I.L. comunicazione inizio lavori, C.I.L.A comunicazione inizio lavori asseverata, S.C.I.A segnalazione certificata di inizio attività, il permesso di costruire;
  3. Project management, concetti e tecniche fondamentali per il controllo del progetto. La stima dimensionale del progetto, l'attività previsionale da cui dipende il successo di un'idea, cenni storici sul project management ed il ruolo del project manager;
  4. Clustering, tecnica di analisi multivariata dei dati volta al raggruppamento degli elementi omogenei di un insieme. Esistono varie tecniche di clustering: c. esclusivo; c. partizionale; c. gerarchico;
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