Nel modello RpQ l'efficacia del progetto è data dal rapporto tra i benefici della trasformazione e gli oneri delle innovazioni.
L'architetto Vittorio Gregotti sintetizza efficacemente il senso del percorso progettuale:
nel progetto di architettura esiste una distanza notevole tra il desiderio ed il soddisfacimento e questa distanza è colmata dal progettista ovvero dal percorso che esso organizza
La prima versione di Progetto Casa risale al 2015, l'intenzione era quella di riunire in un'unica applicazione i moduli di calcolo precedentemente sviluppati:
Con la versione LT light si è cercato di ottenere maggiori potenzialità di calcolo aggiungendo i seguenti moduli:
Nella tabella seguente vengono comparate le funzionalità della versione SM 2015 (* uso riservato allo studio) con quelle della versione LT Light 2018 (* applicazione pubblica)
SM | LT | Funzionalità |
✔ | opere esterne | |
≈ | vulnerabilità strutturale (*) | |
✔ | ✔ | standard progettuali |
✔ | ✔ | schemi planimetrici tipicizzati (*) |
✔ | ✔ | dimensionamento degli ambienti |
✔ | ≈ | fabbisogno termico (*) |
✔ | ≈ | incidenza lavorazioni (*) |
✔ | ≈ | previsionale tempi (*) |
✔ | ✔ | stima dei lavori |
✔ | ✔ | oneri di progettazione |
✔ | abaco dell'impianto elettrico | |
✔ | ✔ | punti luce ed assorbimenti |
✔ | ≈ | isolamento termico (*) |
✔ | ✔ | coefficienti tabellari |
✔ | stima del valore immobiliare |
La ratio del modello RpQ
è facilitare il processo relazionale tra il team di progetto e gli altri interessati della filiera costruttiva (committenza, esecutori, fruitori ed organi di controllo) organizzando il percorso logico del progetto in sei fasi successive:
L'obiettivo finale è collocare il progetto in una finestra temporale ottenendo una sintesi tra l'incipit del committente, esigenze soggettive, tipicità locali, oneri economici, vincoli legislativi e standard prestazionali.
Concettualmente l'area di conformità dei singoli cluster computazionali è delimitata dalla triangolazione dei vettori di progetto.
Se le innovazioni ricadono all'interno della triangolazione l'indice di efficacia del progetto è uguale o maggiore di 1
Il concetto potrebbe apparire banale tuttavia per valutare l'efficacia del progetto occorre trasformare il modello teorico in quantità computazionali.
Ovvero comparare analiticamente benefici ed oneri delle innovazioni.
Il ciclo di vita del progetto è suddiviso in segmenti temporali:
Le fasi 1-4, sviluppo e realizzazione, sono pianificate con un buon margine di precisione tramite il crono-programma di progetto.
Nell'esempio sottostante le attività sono rappresentate da un reticolo di nodi collegati da segmenti orientati.
Per costi di realizzazione si intende l'insieme delle spese che occorre sostenere dal preliminare fino all'ultimazione dei lavori. I costi sono suddivisi in sei capitoli di spesa:
Il costo dei lavori viene calcolato al metro quadro in base a coefficienti tabellari. Nella tabella sottostante viene mostrato un esempio semplificato:
Opere | costo | u.mis |
---|---|---|
Elev. tramezzi | 30.0 | €/mq |
Intonaco civile | 31.9 | €/mq |
Ass. muraria | 55 | % |
Pavimento in marmo | 109.8 | €/mq |
Monocottura | 75.4 | €/mq |
Controsoffitti | 65.0 | €/mq |
Impianto idraulico | 195.3 | €/pe |
Impianto elettrico | 172.8 | €/pl |
Porte | 324.0 | €/mq |
Finestre | 560.0 | €/mq |
Parquet | 75.5 | €/mq |
Pittura | 15.4 | €/mq |
Sanitari bagno | 650.0 | €/nm |
Armadi | 312.3 | €/mq |
Arredamento | 230.0 | €/mq |
Le lavorazioni sono state suddivise in gruppi omogenei. L'importo della lavorazione è dato dal prodotto della quantità per il prezzo unitario.
La quantificazione economica dei lavori, oltre a delimitare un intervallo entro il quale dovranno ricadere le offerte d'appalto, serve a parametrare l'onere dei lavori con il valore di mercato dell'immobile.
Se il costo dei lavori sommato al valore (ante operam) della costruzione eccede il valore potenziale massimo dell'immobile la riqualificazione non sarà finanziariamente vantaggiosa.
Il valore potenziale dell'immobile viene calcolato con un algoritmo che tiene conto dei seguenti fattori:
Prima occorre sapere, poi saper fare e solo in fine far sapere
La valutazione di qualità comprende sia gli obiettivi prestazionali (qualità funzionale) che le lavorazioni (qualità costruttiva). La qualità del progetto è data dal soddisfacimento dei cluster
prestazionali:
Alcune variabili del progetto possono sfuggire ad un'esatta valutazione previsionale.
Ad esempio:
Nel caso della riqualificazione di un fabbricato, che si affaccia su una strada particolarmente trafficata, il progetto terrà conto anche dell'inquinamento acustico ed ambientale.
Tuttavia, durante lo sviluppo del progetto, il Comune potrebbe deliberare la pedonalizzazione dell'area. Conseguentemente il progetto dovrà riadattarsi alla diversa ambientazione urbana.
Da ciò consegue che il progettista arriverà ad un risultato soddisfacente se terrà conto dei possibili cambiamenti in corso d'opera.
Il progetto architettonico moderno diventa consapevole della sua stessa natura: il dialogo tra l'esistente e le trasformazioni che apporterà
.
Ritratto di Vittorio Gregotti
progettista, urbanista, saggista e designer
[Novara 10/10/1927 - Milano 15/03/2020]
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