La pratica della sostenibilità nel recupero delle abitazioni: contenimento delle dispersioni, efficienza termica, lavorazioni adeguate e materiali naturali.
Vitruvio sosteneva che l'edificio deve inserirsi armoniosamente nell'ambiente naturale perché l'architettura è imitazione della natura.
Oggi, dalla maggior parte dei dizionari, l'architettura viene definita come arte di dare forma e realizzare spazi per le necessità dell'uomo
.
Dal diciottesimo secolo in poi l'architettura non è la composizione sapiente di mattoni, legno e pietra naturale, diventa un'altra cosa. L'architettura del laterizio si trasforma in ingegneria del ferro, industrializzazione edilizia.
Gli interventi edificatori si moltiplicano, i materiali da costruzione sono prodotti industrialmente, la vita media dei fabbricati è legata alla durata del ferro e del cemento, l'involucro delle abitazioni diventa rivestimento.
Si potrebbe ironizzare:
l'architettura novecentesca è l'arte di realizzare spazi per le necessità del momento senza curarsi troppo delle necessità a venire.
Oggi per fortuna le cose sono cambiate, le attuali normative edilizie cercano di ristabilire i giusti equilibri.
La buona pratica della sostenibilità inizia dal cantiere. Ci sono almeno sei buoni propositi da tenere in mente quando si interviene su un immobile esistente:
Molti dei materiali impiegati in cantiere derivano da trasformazioni chimiche e fisiche, costruire con modalità non troppo invasive vuol dire scegliere materiali adeguati:
Progettare abitazioni efficienti non vuol dire rinunciare al comfort. Alcuni credono che le abitazioni efficienti debbano essere spartane e poco confortevoli, la sfida del progettista è quella di realizzare una casa intelligente.
Sappiamo che le abitazioni necessitano di una certa quantità di Energia Globale, energia necessaria al riscaldamento, al raffreddamento, alla produzione di acqua calda, all'illuminazione, ai sistemi impiantistici. Una costruzione ispirata a criteri di sostenibilità dovrebbe consumare meno di 50 KW/h
ogni m2 l'anno.
Ovviamente il fabbisogno di energia è uno standard, non entra in merito alle modalità costruttive adeguate ad un certo clima. Le zone climatiche ci aiutano ad individuare lo sforzo energetico
delle nostre abitazioni, sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo.
L'Italia è una lunga penisola con diverse aree climatiche, le caratteristiche termiche sono misurate in Gradi Giorno.
I gradi giorno rappresentano l'escursione termica globale, nell'arco di un anno, tra la temperatura convenzionale (20° all'interno dell'abitazione) e le temperature esterne.
Per individuare i Gradi Giorno occorre conoscere l'ubicazione geografiche dell'abitazione, all'interno della stessa zona climatica ci sono variazioni di altitudine e di ventilazione. Per velocizzare la ricerca si può utilizzare un calcolatore dei gradi giorno. I Gradi Giorno sono calcolati in base alla Regione, Provincia, Comune.
Rinnovare un'abitazione significa, innanzi tutto, renderla più efficiente. La maggiore efficienza si ottiene con il contenimento delle dispersioni di calore e l'ottimizzazione della resa termica.
La climatizzazione estiva è un'esigenza sentita soprattutto nei grandi agglomerati urbani. La cosiddetta afa cittadina
è dovuta all'accumulazione termica di strade e manufatti edilizi.
Per rendere più efficiente l'abitazione occorrono opere di isolamento ed alcuni piccoli accorgimenti.
Con il termine energia rinnovabile si intende l'energia generata da fonti non esauribili. Le rinnovabili sono dette impropriamente alternative
ed hanno la peculiarità di non immettere sostanze climalteranti
nell'atmosfera, sono dunque alla base della cosiddetta architettura verde
L'energia solare trova la sua applicazione sia nel solare termico che nel fotovoltaico:
La produzione di acqua calda sanitaria spesso è affidata a caldaie a gas e boiler elettrici. In questo caso è possibile integrare i sistemi a combustione con i collettori solari ad accumulo che catturano energia termica dal sole e sono in grado di produrre acqua calda per oltre sei mesi l'anno con il vantaggio secondario di proteggere la copertura del fabbricato dall'irraggiamento diretto.
Il solare termico funziona sul principio dell'accumulazione di calore. Esistono vari tipi di sistemi, nella figura in alto è rappresentato un sistema a circolazione forzata con pompa comandata da sensori di temperatura, serbatoio di accumulo e caldaia ausiliaria.
Attraverso la conversione fotovoltaica la luce viene trasformata in energia elettrica. La tecnologia fotovoltaica è una materia specialistica che merita una trattazione a parte. Per approfondimenti scientifici:
la tecnologia del fotovoltaico.
La pagina è stata sviluppata dalla dott.ssa Madia Saponaro in collaborazione con l'architetto Pinardi. Tratta della trasformazione dell'energia luminosa in energia elettrica attraverso .
Alcuni edifici di nuova costruzione sono degli ottimi esempi da seguire anche nella ristrutturazione di un immobile. Questi modelli di virtuosismo architettonico adottano soluzioni avanzate di isolamento termico con tecnologie non invasive:
U < 0,15 W/(m 2 K)
;Il consumo energetico di un edificio ad alta efficienza è inferiore di oltre sette volte rispetto a quello di un edificio a bassa efficienza. Purtroppo non tutti gli accorgimenti di un edificio progettato ex novo possono essere trasferiti nel recupero edilizio.