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Sostenibilità e recupero

La pratica della sostenibilità nel recupero delle abitazioni: contenimento delle dispersioni, efficienza termica, lavorazioni adeguate e materiali naturali.

Vitruvio sosteneva che l'edificio deve inserirsi armoniosamente nell'ambiente naturale perché l'architettura è imitazione della natura.

Oggi, dalla maggior parte dei dizionari, l'architettura viene definita come arte di dare forma e realizzare spazi per le necessità dell'uomo.

Dal diciottesimo secolo in poi l'architettura non è la composizione sapiente di mattoni, legno e pietra naturale, diventa un'altra cosa. L'architettura del laterizio si trasforma in ingegneria del ferro, industrializzazione edilizia.

Gli interventi edificatori si moltiplicano, i materiali da costruzione sono prodotti industrialmente, la vita media dei fabbricati è legata alla durata del ferro e del cemento, l'involucro delle abitazioni diventa rivestimento.

Si potrebbe ironizzare:
l'architettura novecentesca è l'arte di realizzare spazi per le necessità del momento senza curarsi troppo delle necessità a venire.

Oggi per fortuna le cose sono cambiate, le attuali normative edilizie cercano di ristabilire i giusti equilibri.

Sostenibilità e recupero dell'abitazione

La buona pratica della sostenibilità inizia dal cantiere. Ci sono almeno sei buoni propositi da tenere in mente quando si interviene su un immobile esistente:

Il cantiere

  1. recuperare per far durare;
  2. non recare danno alle parti strutturali dell'edificio;
  3. risparmiare energia;
  4. evitare la dispersione di polveri;
  5. non utilizzare prodotti inquinanti;
  6. smaltire correttamente i materiali di risulta;

I materiali

Molti dei materiali impiegati in cantiere derivano da trasformazioni chimiche e fisiche, costruire con modalità non troppo invasive vuol dire scegliere materiali adeguati:

  • materiali degradabili o riciclabili;
  • vernici e collanti atossici;
  • parsimonia nell'utilizzo dei materiali non rinnovabili;

La casa intelligente

Progettare abitazioni efficienti non vuol dire rinunciare al comfort. Alcuni credono che le abitazioni efficienti debbano essere spartane e poco confortevoli, la sfida del progettista è quella di realizzare una casa intelligente.

Sappiamo che le abitazioni necessitano di una certa quantità di Energia Globale, energia necessaria al riscaldamento, al raffreddamento, alla produzione di acqua calda, all'illuminazione, ai sistemi impiantistici. Una costruzione ispirata a criteri di sostenibilità dovrebbe consumare meno di 50 KW/h ogni m2 l'anno.

Ovviamente il fabbisogno di energia è uno standard, non entra in merito alle modalità costruttive adeguate ad un certo clima. Le zone climatiche ci aiutano ad individuare lo sforzo energetico delle nostre abitazioni, sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo.

Le zone climatiche

L'Italia è una lunga penisola con diverse aree climatiche, le caratteristiche termiche sono misurate in Gradi Giorno.

I gradi giorno rappresentano l'escursione termica globale, nell'arco di un anno, tra la temperatura convenzionale (20° all'interno dell'abitazione) e le temperature esterne.

Per individuare i Gradi Giorno occorre conoscere l'ubicazione geografiche dell'abitazione, all'interno della stessa zona climatica ci sono variazioni di altitudine e di ventilazione. Per velocizzare la ricerca si può utilizzare un calcolatore dei gradi giorno. I Gradi Giorno sono calcolati in base alla Regione, Provincia, Comune.

Il riscaldamento dell'abitazione

Rinnovare un'abitazione significa, innanzi tutto, renderla più efficiente. La maggiore efficienza si ottiene con il contenimento delle dispersioni di calore e l'ottimizzazione della resa termica.

  1. il contenimento delle dispersioni:
    • riduzione dei ponti termici;
    • infissi a taglio termico;
    • isolamento dell'involucro;
    • isolamento di estradosso e sottotetto;
    • isolamento degli avvolgibili;
    • controsoffitti;
    • massetto isolante;
    • trattamento dell'aria con recupero di calore;
  2. ottimizzazione degli impianti
    • gestione intelligente dei cicli termici;
    • sensori di temperatura e controllo elettronico;
    • caldaia ad alta efficienza o pompa di calore;

Il raffrescamento dell'abitazione

La climatizzazione estiva è un'esigenza sentita soprattutto nei grandi agglomerati urbani. La cosiddetta afa cittadina è dovuta all'accumulazione termica di strade e manufatti edilizi.

Per rendere più efficiente l'abitazione occorrono opere di isolamento ed alcuni piccoli accorgimenti.

  1. opere di isolamento:
    • riduzione dei ponti termici
    • coibentazione di sottotetti e solai;
    • Isolamento dell'involucro;
    • Infissi a taglio termico e cristalli riflettenti;
  2. piccoli accorgimenti:
    • climatizzatori di classe adeguata;
    • tende frangisole;
    • colorazione chiara dei lastrici solari;
    • barriere d'ombra e piante rampicanti;

L'energia rinnovabile

Con il termine energia rinnovabile si intende l'energia generata da fonti non esauribili. Le rinnovabili sono dette impropriamente alternative ed hanno la peculiarità di non immettere sostanze climalteranti nell'atmosfera, sono dunque alla base della cosiddetta architettura verde

L'energia solare trova la sua applicazione sia nel solare termico che nel fotovoltaico:

Il solare termico

La produzione di acqua calda sanitaria spesso è affidata a caldaie a gas e boiler elettrici. In questo caso è possibile integrare i sistemi a combustione con i collettori solari ad accumulo che catturano energia termica dal sole e sono in grado di produrre acqua calda per oltre sei mesi l'anno con il vantaggio secondario di proteggere la copertura del fabbricato dall'irraggiamento diretto.

Il solare termico funziona sul principio dell'accumulazione di calore. Esistono vari tipi di sistemi, nella figura in alto è rappresentato un sistema a circolazione forzata con pompa comandata da sensori di temperatura, serbatoio di accumulo e caldaia ausiliaria.

La tecnologia del fotovoltaico

Attraverso la conversione fotovoltaica la luce viene trasformata in energia elettrica. La tecnologia fotovoltaica è una materia specialistica che merita una trattazione a parte. Per approfondimenti scientifici:
la tecnologia del fotovoltaico.

La pagina è stata sviluppata dalla dott.ssa Madia Saponaro in collaborazione con l'architetto Pinardi. Tratta della trasformazione dell'energia luminosa in energia elettrica attraverso .

Modelli di virtuosismo

Alcuni edifici di nuova costruzione sono degli ottimi esempi da seguire anche nella ristrutturazione di un immobile. Questi modelli di virtuosismo architettonico adottano soluzioni avanzate di isolamento termico con tecnologie non invasive:

  • Gestione termica automatizzata
  • Facciate ventilate con controllo dell'irraggiamento solare;
  • Scambiatore geo-termico;
  • Bassa trasmittanza U < 0,15 W/(m 2 K);
  • Esposizione solare ottimale (sud);
  • Energia rinnovabile: collettori solari, eolico e fotovoltaico;
  • Recupero delle acque piovane;
  • Coperture a verde pensile estensivo;
  • Materiali riciclabili ed eco compatibili;

Il consumo energetico di un edificio ad alta efficienza è inferiore di oltre sette volte rispetto a quello di un edificio a bassa efficienza. Purtroppo non tutti gli accorgimenti di un edificio progettato ex novo possono essere trasferiti nel recupero edilizio.

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